La Filarmonica Enea Brizzi rinnova una tradizione quarantennale
Si è svolto martedì sera al teatro Antei di Pratovecchio il tradizionale concerto di Santo Stefano della Filarmonica Enea Brizzi. Un avvenimento che torna con continuità esattamente da 40 anni, come ha ricordato sul palco Fernando Corazzesi, che era Sindaco di Pratovecchio nel 1977, quando il 26 dicembre ebbe inizio la tradizione di festeggiare il nuovo anno in arrivo con un concerto della Filarmonica e l’augurio dell’Amministrazione Comunale. A quei tempi, l’allora Comune di Pratovecchio era fra l’altro impegnato in un forte investimento per l’acquisto e la ristrutturazione dell’immobile del teatro Antei, uno dei primi edifici del paese; qui infatti la tradizione teatrale dell’Accademia degli Antei si era affacciata già alla metà del Settecento, ma negli anni ‘70 del secolo scorso il locale, passato da tempo in mani private, aveva conosciuto prima un buon successo come locale da ballo, poi aveva seguito il lento declino delle sale cinematografiche. Fino appunto all’acquisto e alla ristrutturazione da parte del Comune. Anche quest’anno il Sindaco Nicolò Caleri ha preso parte alla serata, salutando il pubblico e ricordando sia le attività nelle quali il Comune di Pratovecchio Stia si è impegnato nel 2017 sia le molte cose in divenire per il 2018. Dal punto di vista musicale, il concerto ha dimostrato ancora una volta sia la crescita del livello tecnico dei musicanti, sia le molte attività nelle quali la Filarmonica oggi è impegnata: in due brani ha cantato insieme alla banda il piccolo coro della Filarmonica diretto da Francesca Maestrini, un’attività propedeutica di accompagnamento al canto ed allo studio degli strumenti. Particolarmente applaudita la performance di Maria Rossi, solista nel concerto in Fa maggiore per tromba e banda op. 123 di Amilcare Ponchielli. A fine serata Martina Seravelli, presidente della Filarmonica, ha consegnato quattro riconoscimenti per la lunga attività bandistica: a Massimo Fabbri (bombardino), Palmiro Giuliani (tromba) e Aldo Loppi (percussioni) la medaglia per le nozze d’oro con la musica, cioè i 50 di presenza nella banda. Al clarinettista Pietro Cenni la targa per i suoi 70 anni trascorsi con la Filarmonica! Il Cenni ovviamente ha diradato i suoi impegni musicali, ma ancora oggi è possibile vederlo tra le file del corpo bandistico di Pratovecchio soprattutto in occasione di feste e solennità religiose.
Poppi, 28 dicembre 2017.
Unione dei Comuni Montani del Casentino – Ufficio Stampa (334-6520531)