Si è svolto nei giorni scorsi un incontro tra Amministrazione Comunale di Pratovecchio Stia, cooperativa Agorà e le RSU interne alla RSA/RA di Stia. L’incontro, richiesto dal Sindaco Nicolò Caleri come tappa intermedia di un percorso istituzionale che l’Amministrazione ha da tempo intrapreso, ha avuto per tema il ritardo di pagamento degli ultimi stipendi delle dipendenti della cooperativa, per verificare le tempistiche di risoluzione del problema e soprattutto le premesse affinché tali ritardi non si ripetano in futuro.
“Il Presidente e il responsabile risorse umane della cooperativa – dice Caleri – hanno evidenziato l’intento di recuperare i ritardi di pagamento entro maggio, provvedendo al saldo di una mensilità di arretrato già per metà aprile. A supporto di tale intenzione, sono stati trasmessi all’Amministrazione gli elementi-chiave del piano di riassetto che permetterà all’azienda di recuperare nel breve termine ingenti risorse, così da destinarle anche al pagamento degli stipendi arretrati. In tal senso la cooperativa ha individuato tre azioni di recupero della liquidità: esternalizzazione dell’attività di recupero crediti, che in modo particolare verso i privati ha rappresentato un punto critico dell’azienda; negoziazione di alcuni ingenti crediti; mutualizzazione del patrimonio immobiliare dell’azienda. Tra l’altro all’Amministrazione è stato comunicato che tale piano di rientro era già stato ufficializzato pubblicamente in un’assemblea sindacale in febbraio, e le RSU presenti hanno confermato che sin da quel momento tali prospettive di rientro erano note”.
Sindaco e Amministrazione, apprendendo che l’azienda si sta muovendo per risolvere il disagio dei dipendenti entro tempi brevi, hanno chiesto che tale piano sia rispettato con rigore, sottolineando che Caleri si farà partecipe di un’azione di monitoraggio in tal senso. “L’Amministrazione ha poi però tenuto ad affrontare la questione delle prospettive future dell’azienda”, prosegue Caleri, “In modo da creare le condizioni per le quali tali ritardi non abbiano a verificarsi più. La RSA/RA di Stia è una struttura di proprietà privata e quindi fuori dalla competenza diretta del Comune, ma vista la funzione sociale storicamente molto forte e la compartecipazione pubblica tramite ASL alle rette per gli ospiti non autosufficienti, sussiste un’implicazione di carattere pubblico che rende l’istituzione comunale un interlocutore dell’azienda per progettare gli sviluppi futuri dell’attività. In tal senso è stato avviato un dialogo con l’azienda che nelle prossime settimane sarà esteso anche alla proprietà, la Misericordia di Stia, teso a individuare le azioni necessarie per rafforzare le potenzialità della RSA/RA di Stia all’interno di un più ampio quadro che comprenda anche il potenziamento della RSA/RA comunale di Pratovecchio, gestita invece dalla Cooplar”. L’incontro si è quindi concluso con l’impegno di rivedersi a breve anche con la rappresentanza della Misericordia per monitorare l’andamento del piano di pagamento degli stipendi e discutere delle prospettive future.
Poppi, 12 aprile 2018.
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