Il Sindaco di Pratovcchio Stia Nicolò Caleri interviene sulla gestione della casa di riposo San Romualdo, dopo la vicenda dei maltrattamenti accertati alla RSA di Strada in Casentino.
“Nella giornata di ieri – dice il primo cittadino – abbiamo appreso con sgomento e costernazione dei terribili fatti avvenuti presso la RSA di Castel San Niccolò. Il nostro pensiero e la nostra solidarietà vanno innanzitutto agli ospiti della struttura e ai loro cari, che hanno subito un trattamento così indegno. Proprio per questo vogliamo rassicurare gli ospiti della RSA di Pratovecchio e i loro parenti che, nonostante il gestore sia lo stesso, nessuna delle persone che sono state individuate dai Carabinieri ha mai prestato servizio presso la RSA comunale”. In tal senso l’amministrazione comunale ha subito contattato la cooperativa di gestione, che da tanti anni è fornitore del Comune su molteplici fronti: “Abbiamo richiesto – prosegue Caleri – che venga elevato ancora di più il livello di controllo in merito alla qualità del servizio erogato all’interno della RSA. Visto che la sede della cooperativa è sul nostro territorio comunale, ci teniamo a dire che l’azienda in tantissimi anni di rapporto con il Comune ha sempre mostrato correttezza e competenza, riuscendo anche a permettere a tante persone di avere un’attività lavorativa e una conseguente sussistenza anche in momenti difficili seguiti alla chiusura di aziende locali”. L’intento del Sindaco dunque è al tempo stesso quello di separare lo sdegno e la rabbia verso chi ha agito in maniera criminale dalla responsabilità e correttezza di chi anche sotto la stessa insegna opera ogni giorno con coscienza. “Siamo certi che la giustizia farà il suo corso, e al tempo stesso confidiamo di continuare a erogare assieme alla cooperativa servizi di qualità come sino a ora è stato fatto”.
Poppi, 19 aprile 2018.
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