Grazie ad un progetto di valorizzazione, dopo anni di abbandono, il sito archeologico è oggi al centro degli itinerari turistici regionali. Il recente lavoro di pedonalizzazione dell’intera area, che sorge nel comune di Castel Focognano, sarà seguito nei prossimi giorni da un altro importante intervento di efficientamento energetico. Verrà infatti installato un nuovo impianto di illuminazione con l’inserimento nell’area di colonne segna-passo di arredo urbano a led, che delimiteranno il nuovo percorso pedonale valorizzando anche le visite notturne dell’abside della Pieve di Sant’Antonino. “Abbiamo stipulato ad agosto scorso un contratto di sponsorizzazione tecnica Aec Illuminazione SpA che si è resa disponibile ad effettuare vari interventi per la pubblica illuminazione nel nostro territorio – ha spiegato Elisa Sassoli, assessore alla cultura del comune di Castel Focognano – saranno quindi sostituiti gli impianti tradizionali con nuovi impianti a led in varie zone di Rassina, partendo appunto dall’area archeologica di Pieve a Socana. Questo sarà l’ultimo step, insieme alla semina del grande nuovo prato, di un lavoro importante e oneroso sia in termini economici che di impegno dedicato, diventato per l’amministrazione e per i nostri concittadini motivo di un’enorme soddisfazione”. Il progetto complessivo è partito ad inizio legislatura: nel 2016 infatti è stato effettuato un intervento di manutenzione straordinaria del grande altare etrusco e successivamente, grazie alla firma di un importante accordo per la gestione dell’area siglato tra Mibact rappresentato dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena Grosseto e Arezzo, la parrocchia di Sant’Antonino e il comune di Castel Focognano, sono iniziati gli interventi più importanti. Il piano ha previsto la demolizione di strutture posticce costruite a ridosso dell’area, alla pulizia e al risanamento dell’intera area archeologica, fino alla recente realizzazione di un nuovo percorso di visita, accessibile anche ai disabili, corredato da un sistema di pannellistica informativa, una nuova segnaletica e un nuovo arredo urbano. “Contemporaneamente ai lavori svolti, l’amministrazione si è impegnata nella promozione del sito attraverso sinergie con altri Comuni, pensiamo ad esempio al ciclo di incontri “La Valle sacra degli Etruschi” con Bibbiena e Pratovecchio-Stia), ospitando varie manifestazioni e incontri a tema e comunicando l’importanza sociale e culturale del sito archeologico e le sue potenzialità turistiche – ha concluso Elisa Sassoli – la foto della bellissima Abside con l’ara Etrusca davanti è stata scelta da Repubblica per un articolo sul turismo in Italia, una soddisfazione immensa che ci ha confermato che il lavoro tenacemente intrapreso sta avendo i risultati auspicati. Il nostro percorso ha inoltre attirato l’interesse di soggetti che si sono resi disponibili a contribuire economicamente ai lavori, come Aec Illuminazione e la Presidenza della Regione Toscana che insieme hanno reso possibile la realizzazione di un investimento di circa 65 mila Euro”.