Presentato il primo Centro Territoriale della Salute, aprirà a Chiusi della Verna.
L’amministrazione comunale di Chiusi della Verna ha incontrato la cittadinanza per la presentazione del progetto del nuovo Centro Territoriale della Salute, che sarà inaugurato entro l’anno nella struttura dell’Auditorium, oggetto la prossima estate di lavori di ristrutturazione. L’obiettivo del progetto è quello di raggruppare più servizi: un nuovo ambulatorio, la farmacia che da ieri ha una gestione privata pur continuando ad essere di proprietà del comune, una sala conferenze e la biblioteca comunale. Per quanto riguarda l’ambulatorio, questo vedrà la presenza accanto al medico di due infermieri, di cui uno presente da subito mentre l’altro, l’ “infermiere di comunità”, attivato in un secondo momento grazie al progetto Aree Interne. La nuova organizzazione del Centro permetterà al dottore di essere sostituito e supportato da un’organizzazione migliore, con la possibilità per i pazienti di effettuare esami specifici, come l’elettrocardiogramma, senza più recarsi all’ospedale di Bibbiena. “Sono sicuro che questo nuovo progetto funzionerà e i cittadini saranno soddisfatti, avremo il supporto di personale qualificato e una maggiore organizzazione – ha dichiarato il sindaco di Chiusi della Verna Giampaolo Tellini – l’obiettivo è quello di creare all’interno del Centro un team multidisciplinare completo, che preveda oltre ai medici e agli infermieri anche la presenza di assistenti sociali, in modo da avere gli strumenti per risolvere in modo tempestivo allo stesso tempo problemi sanitari e sociali”. La farmacia comunale invece, dove è possibile prenotare visite grazie al Cup, da ieri ha cambiato gestione nell’ottica di una maggiore flessibilità di orari e servizi. La sede, una volta ultimati i lavori, sarà trasferita accanto all’ambulatorio medico, all’interno della struttura dell’Auditorium. “Il progetto è migliorativo – ha aggiunto Tellini – l’obiettivo è quello di assicurare ai cittadini servizi che siano più vicini ai loro bisogni, con un team di specialisti che supportino il nuovo medico e lo sostituiscano in caso di bisogno, in modo da nono trovarsi più scoperti. Nel nuovo Centro sarà possibile prenotare visite, fare esami specifici e ricevere tutta l’assistenza necessaria”.