L’Unione dei Comuni del Casentino assiste con attenzione al dibattito che riguarda la stazione ferroviaria Medio Etruria e attraverso le parole della presidente Eleonora Ducci e degli assessori alla mobilità e al turismo Remo Ricci e Riccardo Acciai, ribadisce l’importanza di scegliere Rigutino come fermata.
“Non possiamo astenerci dall’esprimere con decisione il nostro sostegno alla scelta di Rigutino, l’auspicio è che tutti gli amministratori della provincia di Arezzo si esprimano in tal senso, tralasciando i vari campanilismi e pensando alla reale utilità dell’opera – ha commentato Ducci – si tratta dell’unica soluzione che consentirebbe l’interscambio ferro-ferro alla stazione di Frassineto con la linea lenta Roma–Firenze e sulla base degli studi tecnici effettuati andrebbe a servire anche più utenti rispetto alle soluzioni di Creti e Chiusi. Il timore è che questo continuo stillicidio di tavoli e appelli non faccia che spostare sempre in avanti la decisione rischiando di far perdere al territorio questa opportunità irripetibile”
“Sosteniamo in modo netto la scelta di Rigutino – ha aggiunto l’assessore alla mobilità nell’Unione dei Comuni Lorenzo Remo Ricci – è senza dubbio la più vantaggiosa rispetto alle altre, sia in termini di utenze servite, che sarebbero maggiori, sia in termini turistici pensando al territorio casentinese e aretino, pensando ad esempio al collegamento con la Ciclopista dell’Arno e tutte le opportunità connesse”.
Infine Riccardo Acciai, assessore al turismo dell’Unione dei Comuni del Casentino e delegato all’Ambito Turistico ha ribadito che “La soluzione Rigutino è quella ideale per convogliare i turisti che arrivano nei nostri territori e che vogliono ammirare e vivere i 3 ambiti turistici che ricadono nell’area: quello del Casentino, quello di Arezzo e quello della Valtiberina”.