Con la realizzazione, nei periodi di sospensione delle attività scolastiche, dei progetti educativi speciali in tutti i Comuni dell’Unione, dedicati a bambini e bambine della fascia di età 3-6 anni, si è completato il programma delle azioni programmate nell’ambito del Piano di azione pluriennale per il sistema integrato 0-6, che dall’inizio del 2018 ha portato ai comuni dell’Unione finanziamenti per circa 224.000 euro. Sono dunque a regime tutti i servizi di qualificazione, ampliamento e riduzione rette previsti dal Pianostesso. Come ricorda l’assessore dell’Unione e Sindaco di Talla Eleonora Ducci, “Dopo che all’inizio del 2018 avevamo avuto l’assegnazione delle risorse, abbiamo lavorato come amministratori dell’Unione con gli uffici dell’Ente, coinvolgendo operatori e docenti dei servizi 0-6 e famiglie, per decidere insieme come intervenire per migliorare e potenziare i servizi per la prima infanzia 0-6 anni, sostenendo il più possibile le esigenze delle famiglie. Con i circa 224.000 euro attribuiti attraverso il piano suddetto, abbiamo dunque deciso di dimezzare le rette a carico delle famiglie per gli iscritti ai nidi pubblici dell’Unione, incrementato gli orari di apertura nei nidi e in alcune scuole dell’infanzia per andare incontro alle difficoltà delle famiglie che lavorano. Inoltre, con la sospensione delle attività nei periodi estivi sono stati attivati, per la fascia 3-6, progetti educativi speciali, calati sulle singole realtà, che hanno permesso ai Comuni dell’Unione di fornire alle famiglie proposte qualificate per bambini/e in un periodo sicuramente difficile per le famiglie che devono trovare un’alternativa valida e qualificata per i loro figli. Tutta la programmazione del fondo messa in campo dall’Unione, che proseguirà fino al termine del 2018 e che rappresenta un aiuto concreto, è stata possibile grazie alla gestione associata di certi servizi nei Comuni dell’Unione oltre che alla grande qualità dei progetti educativi e di sostegno selezionati che sono diventati un fiore all’occhiello fra le molte attività del settore sociale dell’Unione”. Sempre secondo la Ducci, il Piano di Azione pluriennale “Porta risorse importanti in Casentino in un momento certo non facile per la famiglie e per gli Enti in genere. Rispondere incrementando i servizi dimostra la nostra attenzione anche ai territori più marginali, dove la permanenza di giovani famiglie è vitale per il futuro delle comunità”.
Poppi, 08 agosto 2018.
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