Si inaugura sabato 16 giugno a Stia la mostra diffusa “ARACNE: un filo d’arte attraverso i Musei e gli Ecomusei del Casentino”. La mostra è costituita da varie installazioni ispirate alle più note opere di arte moderna e contemporanea, realizzate con la forma di street art chiamata “urban knitting”.
Con le tecniche del tricot e del crochet sono stati riprodotti capisaldi della storia dell’arte come “La stanza di Arles” di Vincent Van Gogh e “Guernica” di Pablo Picasso, oggetti dell’immaginario collettivo del secolo scorso come il Cubo di Rubik e la ruota di bicicletta di Duchamp. In altri casi le opere, alcune delle quali realizzate ad hoc, andranno ad interloquire con le collezioni e le architetture di alcune sedi dell’Ecomuseo del Casentino, suggerendo chiavi di lettura inaspettate ed ironiche.
Le opere saranno allestite nei Musei, negli Ecomusei e all’interno del Castello di Poppi fino al 31 ottobre, a creare un percorso tra le principali strutture museali del Casentino.
I Musei e gli Ecomusei coinvolti sono il Museo dell’Arte della Lana di Stia, il Museo Archeologico del Casentino di Bibbiena, il Museo del Bosco e della Montagna di Stia, Mulin di Bucchio, il Castello di Porciano, l’Ecomuseo della Castagna di Raggiolo, la Raccolta rurale Casa Rossi di Soci, il Centro di Documentazione della Cultura Rurale di Castel Focognano ed il Castello di Poppi.
L’apertura ufficiale della mostra avverrà sabato 16 giugno alle ore 17:00 presso il Museo dell’Arte della Lana. Alle 18,00 presso il Museo del Bosco e della Montagna a Stia sarà offerto un aperitivo a “km zero” e a seguire “KNIT IN PUBLIC”: laboratorio libero e incontro con il mondo degli “sferruzzatori” aperto a tutti in occasione del WORLDWIDE K.I.P. DAY che verrà replicato il 17 giugno alle ore 11 in piazza Tanucci a Stia, insieme all’Associazione “Sul filo dell’arte”.
Poppi, 15 giugno 2018.
Unione dei Comuni Montani del Casentino – Ufficio Stampa (334-6520531)